E’ stato approvato dal Consiglio dei Ministri, il disegno di legge che introduce nuove misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione.

La misura mira a potenziare l’attività di prevenzione, accertamento e repressione dei reati contro la Pubblica Amministrazione e prevede, il “daspo” per i corrotti, ossia l’interdizione da 5 a 7 anni dai pubblici uffici, il divieto a contrarre contratti con la pubblica amministrazione per condanne fino a 2 anni e a vita per condanne sopra i 2 anni.

Sono previste, inoltre, norme in materia di trasparenza e controllo, al fine di rendere sempre tracciabile la provenienza di tutti i finanziamenti ai partiti politici e alle associazioni e fondazioni politiche, nonché ad analoghi comitati e organismi pluripersonali privati di qualsiasi natura e qualificazione.