Imprese ed istituzioni dialogano alla settima edizione di LiFE.

L’evento targato Confindustria Servizi HCFS, che raccoglie annualmente le più importanti realtà del settore dei Servizi, ha registrato la partecipazione dell’Associazione Nazionale delle Imprese di Disinfestazione.
I numerosi rappresentanti istituzionali presenti hanno recepito le diverse criticità provenienti dalla filiera produttiva assumendo impegni specifici nei confronti di imprenditori e lavoratori.

Il sottosegretario al Ministero del Lavoro, Claudio Durigon, ha annunciato l’intenzione di cancellare il principio del massimo ribasso nelle gare ad evidenza pubblica. Il dibattito ha infatti fatto emergere come questo criterio non premi la qualità nei servizi erogati e le aziende che mettono in atto una formazione continua delle proprie risorse umane, sostenendo costi importanti, a vantaggio di realtà che operano in barba a qualsiasi regola di mercato.

L’onorevole Walter Rizzetto, presidente della commissione Lavoro alla Camera, ha illustrato l’emendamento presentato alla manovra finanziaria per prevedere la revisione dei prezzi anche nel settore dei servizi. Questo provvedimento scaturisce, a seguito del vertiginoso aumento dei costi dell’energia e delle materie prime.

La sottosegretaria al Ministero dell’Economia, Lucia Albano, si è soffermato sull’importanza di definire una Legge Quadro che regolamenti il lavoro delle imprese del comparto dei servizi.

Imprese-Servizi-ed-istituzioni-si-confrontano-a-Life

Il presidente di A.N.I.D., Marco Benedetti, ha espresso soddisfazione per la costruttiva due giorni a LiFE: “Questa iniziativa è stata utile per ribadire con forza come le nostre aziende si prendano letteralmente cura dell’Italia. Questo aspetto le deve rendere meritevoli di più attenzioni e tutele possibili da parte del Governo – sottolinea Marco Benedetti – Siamo soddisfatti che i rappresentanti istituzionali si siano dimostrati disponibili ad ascoltare il nostro grido di allarme comprendendo la necessità di arginare gli effetti del terribile caro energia e degli aumenti generalizzati, tramite la non più rinviabile revisione dei prezzi anche nel settore dei Servizi come avvenuto per altri comparti. Le nostre aziende si muovono nei settori di pubblica utilità ed assistenza alle persone, non è più ammissibile siano considerate di seconda fascia”.