L’Associazione Nazionale delle Imprese di Disinfestazione rivendica con forza l’istanza presentata da Confindustria Servizi HCFS per richiedere “l’introduzione di una norma nel prossimo DL Aiuti che preveda l’obbligo della revisione dei prezzi nel settore dei servizi”, alla luce di una situazione che vede le aziende del settore “in balia dell’aumento incontrollato dei costi dell’energia e delle materie prime”.

La richiesta avanzata è stata sottoscritta anche a nome e per conto di A.N.I.D., quale membro fondatore di Confindustria Servizi HCFS nonché espressione della vicepresidenza della stessa associazione tramite il Presidente Marco Benedetti.

Quest’ultimo ha fornito un preoccupante quadro della situazione generale:

Il caro energia e i rincari generalizzati sono una zavorra insostenibile anche per il comparto del Pest Management – spiega il numero uno dell’Associazione Nazionale delle Imprese di Disinfestazione – Urge un intervento risolutivo dalle istituzioni europee ed italiane. Non è più accettabile che gli imprenditori del comparto dei servizi, debbano pagare di tasca loro e a carissimo prezzo le conseguenze di un’annosa crisi economica, aggravata dal conflitto in Europa orientale fra Russia e Ucraina e da un’inflazione galoppante. In Italia sembra esistere soltanto il settore dei lavori pubblici, al quale è stato concesso il sistema della revisione dei prezzi – aggiunge Benedetti – Noi operiamo nei settori di pubblica utilità ed assistenza alle persone! Non siamo e non possiamo essere di seconda fascia. Pertanto rivendichiamo di diritto, per il settore dei servizi, le stesse identiche attuazioni”.

A.N.I.D. condivide, dunque, le forti preoccupazioni rappresentate dal Presidente di Confindustria Servizi HCFS, Lorenzo Mattioli, rispetto ad una situazione che vede sullo sfondo anche la disastrosa possibilità di un “blocco di servizi essenziali per i cittadini, come ad esempio quelli per la sicurezza e l’igiene degli ambienti e della collettività” in caso di mancato ascolto istituzionale.