Giovedì 3 maggio si è tenutoin Sicilia, precisamente a San Cataldo (CL), un incontro promosso da A.N.I.D. con le imprese associate e non, per esaminare e discutere in merito ad alcuni aspetti di estremo interesse nel settore del Pest Control. Erano presenti rappresentanti di circa 30 aziende siciliane.
Il Presidente Marco Benedetti (nella foto) ha illustrato il nuovo percorso della politica dell’associazione, con particolare riferimento alla necessità di comunicare l’impegno di A.N.I.D. per l’intero comparto della disinfestazione, sia in ambito italiano che europeo (tramite la confederazione continentale CEPA).

 

Ad oggi gli imprenditori soci presenti hanno lamentato una quasi assenza di ANID nel proprio ambito territoriale, se non per fugaci incontri divulgativi, chiedendo con forza una presenza attiva dell’associazione sia per la realizzazione di corsi formativi in loco, che per una più efficace rappresentatività nei confronti delle Istituzioni.

 

Benedetti ha evidenziato che da quest’anno la gestione della formazione sarà di competenza diretta dell’associazione stessa (che è certificata ISO 29990) e non più gestita dalla società cooperativa Sinergitech. Il Presidente ha sottolineato, inoltre, che per una maggior presa di coscienza del settore della disinfestazione da parte di Comuni, AUSL e amministratori pubblici, è necessario il coinvolgimento delle imprese stesse in questo processo di cambiamento, invitando i referenti locali delle aziende ad impegnarsi in prima persona, in vista di un evento previsto nel mese di ottobre, tramite il quale A.N.I.D. intende promuovere il confronto fra le imprese socie e le istituzioni locali.
Un’occasione, questa, dove è auspicabile la presenza di un numero consistente di attori, al fine di comunicare con forza quanto la gestione professionale dei servizi di disinfestazione può impattare positivamente sull’ambiente e sul benessere delle persone e degli animali, e quanto, al contrario, possa essere estremamente negativa la mancanza di tali servizi (o l’esecuzione in maniera approssimativa) sui rischi di carattere sanitario e sui costi ad essi connessi.

 

Le imprese associate presenti si sono rese disponibili all’organizzazione di eventi formativi e tematici in loco, ringraziando il Consiglio direttivo A.N.I.D. per queste nuove linee di indirizzo. Molto significativo è il fatto che, fra i partecipanti, interessanti riscontri sono emersi dalle aziende non associate, che, pur lamentando una tendenza “nordista” degli eventi, hanno apprezzato il confronto costruttivo e hanno espresso la volontà di associarsi.

 

Si è poi passati all’analisi del Regolamento Biocidi, con particolare riferimento alle normative introdotte lo scorso 1 marzo 2018, in merito alle esche anticoagulanti: sono state illustrate le novità e i cambiamenti nella composizione dei prodotti, nell’etichettatura e nell’operatività dei servizi, specificando che, ora più che mai, è obbligatorio che tali servizi siano svolti da tecnici formati (Trained Professional). E’ stato, poi, riconosciuta ad A.N.I.D. la positività di quanto svolto fino ad oggi in termini di erogazione di processi formativi. Sulla definizione della figura del Trained Professional si è poi ricordato che è in corso un’azione congiunta di A.N.I.D. ad ASSOCASA, e le sigle sindacali più rappresentative, presso il Ministero della Salute, per la definizione dei criteri formativi connessi a tale figura. Si è inoltre evidenziato, in base al nuovo CLP, quanto potrà incidere per un’azienda di Pest Control, la gestione di un servizio con esche rodenticide che hanno come frase di rischio H360D. 
La gestione di tali servizi dovrà rivedere innanzitutto il proprio DUVRI, considerando i tempi di esposizione che i tecnici avranno con quel determinato formulato.

 

Nel corso dell’incontro si è discusso anche del futuro statuto A.N.I.D., in corso di verifica all’interno del Consiglio Direttivo, che verrà modificato in base ai nuovi dettami legislativi e che consentirà, fra l’altro, di poter curare i corsi di formazione e gli eventi rivolti agli associati. Il valore aggiunto per le imprese socie sarà una modalità più forte di intendere il senso di appartenenza: chi fa parte (o farà parte) di A.N.I.D. avrà la certezza che l’erogazione dei servizi sarà un’esclusiva riservata unicamente ai soci. In merito alla bozza del nuovo statuto, tutte le imprese associate ne riceveranno una dettagliata documentazione per la sua definitiva approvazione.

 

“Ringrazio – ha affermato in chiusura il presidente Marco Benedetti – tutti coloro che si sono impegnati per la realizzazione dell’incontro, che ha rappresentato una tappa significativa del nuovo percorso politico associativo finalizzato alla partecipazione attiva, che ben si riassume nello slogan: ‘Cosa posso fare io per A.N.I.D.?”.