Le due giornate della manifestazione hanno visto la partecipazione di diverse componenti del mondo istituzionale, scientifico, accademico e di una delegazione estera in rappresentanza di CEPA, Confederazione Europea dei servizi della Disinfestazione.

Mi preme ringraziare, in primo luogo, le aziende fornitrici associate ad ANID che, grazie al loro contributo, in qualità di sponsor, hanno reso possibile il successo di questo importante evento. Vorrei citarle tutte, perché senza il loro supporto, non avremmo potuto organizzare una manifestazione del genere: Arysta, BASF, BAYER, Bleu Line, Colkim, Copyr, Ekommerce, Enthomos, India, In Pest, Martignani, OSD Gruppo Ecotech, PestNet, Orma, Spray Team, Tifone, Vebi, Newpharm, Plutosistemi.

 

E’ stato evidenziato, nel corso della Conferenza, quanto la nostra professione sia sempre più legata all’innovazione tecnologica: per questo motivo abbiamo raccolto la sfida di Industria 4.0, personalizzandola in Disinfestazione 4.0, in quanto siamo convinti che sia strategica la sinergia fra le professionalità nell’ambito del Pest Management e le nuove tecnologie. L’evoluzione del nostro settore ha consolidato la professionalità degli operatori, portando a conoscenza dell’opinione pubblica, il nostro profilo “sociale”, in merito a questioni vitali quali la salvaguardia dell’ambiente, della salute e degli alimenti.

 

La nostra associazione ha sempre posto nella professionalità dei tecnici il proprio punto di forza, affermando, già da tempi non sospetti (circa dieci anni fa), la necessità di avere al proprio interno figure al passo con i tempi e, specialmente, in linea con quanto richiede il mercato globale. Abbiamo sostenuto con forza la Norma Europea UNI EN 16636, che codifica e definisce il processo di erogazione del nostro servizio e le competenze di chi lo svolge: questo comunque non ci esime dalla consapevolezza, sebbene nel nostro comparto vi siano figure di rilievo, che la strada che conduce al riconoscimento del Trained Professional è ancora in itinere. A breve avremo incontri istituzionali con il Ministero della Salute, con l’obiettivo di definire al meglio e giungere ad un riconoscimento ufficiale del percorso formativo, al fine di regolamentare e certificare la nostra professionalità.

 

Siamo convinti che il settore italiano del Pest Control sia parte integrante del Piano Nazionale Industria 4.0, del quale condivide le linee guida e le strategie: in questo contesto ci preme sottolineare con forza come il rapporto tra tutela ambientale e servizi di disinfestazione debba sempre essere valutato, considerando quale priorità assoluta, la salvaguardia della salute umana. Le nuove tecnologie, l’impiego della gestione da remoto dei punti di controllo degli infestanti, i software per il monitoraggio in ambito alimentare, l’utilizzo dei droni, sono aspetti innovativi di vitale importanza, che, però, non possono esprimere un valore compiuto se dissociati dalle risorse umane e dalle loro competenze professionali.

 

Siamo consapevoli che la comunità globale stia attraversando un periodo storico di cambiamenti radicali e repentini: la nostra professionalità ci permette di cogliere questi mutamenti e trasformarli in opportunità per una crescita ed uno sviluppo complessivo delle nostre attività; per questo siamo aperti al futuro, in quanto vi intravvediamo un ulteriore valore aggiunto per le nostre imprese. Tutti gli interventi tenutisi nel corso della Conferenza hanno presentato contenuti di estremo interesse e si sono orientati nella direzione espressa poc’anzi, in perfetta sinergia con le proposte e le linee programmatiche della Presidenza A.N.I.D.

 

Vogliamo, infine, ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all’ottima organizzazione e gestione dell’evento: in primis il nostro staff che si è distinto, come di consueto, per impegno ed entusiasmo. Come ANID siamo molto soddisfatti per l’esito della manifestazione: se questo si è potuto verificare è certamente per l’ottimo lavoro di squadra che è stato fatto.

 

Grazie di cuore a tutti
Marco Benedetti, Presidente ANID