Il Ministero della Salute ha disposto la proroga di dodici mesi, con decorrenza dal 24 agosto 2022, dell’ordinanza recante le “Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati” redatta in data 12 luglio 2019.
Il doveroso provvedimento ministeriale è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 5 settembre 2022.
Il fenomeno degli avvelenamenti, oltre a rappresentare un rischio per animali domestici e selvatici, costituisce un grave pericolo per l’ambiente e per l’uomo, in particolare per i bambini.
Gli operatori del settore sono tenuti a provvedere alla rimozione delle esche al termine di ogni trattamento, garantendo che all’interno dei dispositivi impiegati, qualora fossero di proprietà del committente, non restino esche tossiche come purtroppo spesso avviene.
Si raccomanda, inoltre, alla puntuale gestione degli avvisi e della cartellonistica da utilizzare e inderogabilmente a quanto indicato nelle etichette dei Biocidi impiegati.