Pubblichiamo come di consueto l’informativa mensile curata dal nostro esperto Fabio Bravi: in questo caso contiene una risposta ad un quesito relativo allo smaltimento di contenitori, esche deratizzanti e carogne di roditori morti e le informazioni per onorare gli adempimenti amministrativi relativi al MUD 2017, da effettuare entro il 30/04/2017.

 

 

QUESITO

Siamo un’azienda di 5 persone e vorremmo avere precise informazioni  in merito allo smaltimento di:
– contenitori prodotti disinfestanti che acquistiamo da aziende del settore
– esche derattizzanti
– carogne di topi morti, e a tal proposito chiediamo se eventuali topi morti ritrovati nelle aziende presso le quali svolgiamo i trattamenti di derattizzazione devono essere asportati da noi o li devono smaltire direttamente loro.

Dobbiamo essere iscritti al SISTRI?
Dobbiamo seguire determinate regole per lo smaltimento dei rifiuti o possiamo smaltirli semplicemente portandoli alla discarica?

 

RISPOSTA

Il quesito o meglio i quesiti posti trovano essenzialmente risposta nelle Linee Guida Anid e nel “Quaderno ANID n°4 I rifiuti della disinfestazione”, che può richiedere direttamente alla segreteria. Per quanto è possibile di seguito troverà alcune indicazioni estratte dalla normativa vigente su come classificare e gestire amministrativamente i rifiuti speciali.

 

I contenitori dei prodotti disinfestanti che acquistate da aziende del settore sono stati classificati come segue:

 

5. Contenitori primari di prodotti insetticidi o rodenticidi
CER 150110* imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze.

 

1. Carogne di topi morti
Gestione come RIFIUTI POTENZIALMENTE INFETTI
Pest Control =  monitoraggio / disinfestazione  mirati a tenere sotto controllo, ridurre ed eventualmente eliminare gli animali infestanti portatori di malattie (quindi potenzialmente infetti).

 

2 soli CER riferiti allo scopo dell’attività:
CER 180103* rifiuti originati da attività di prevenzione delle malattie negli esseri umani che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni.
CER 180202* rifiuti originati da attività di prevenzione delle malattie negli animali che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni.

 

Adempimenti gestionali
Oltre agli adempimenti obbligatori anche per i rifiuti non infetti:
– riduzione Deposito temporaneo a 5 gg o 30 gg per quantità inferiori a 200 litri
– Registrazione del movimento di carico/scarico entro 5 gg
– trasporto all’interno di contenitori appositi a perdere indicanti  «Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo»

 

Per quanto riguarda l’obbligo di rimozione delle carogne direi che, salvo i casi in cui esplicitamente concordato con il committente (sempre che si possa fare), il prodotto e cioè rifiuto della disinfestazione debba essere gestito da chi ha svolto l’attività di pest control che lo ha originato.

 

Le esche derattizzanti sono state classificate come:
2. Esche ratticide paraffinate usate

 

Gestione come indicato nel paragrafo 1. Carogne di roditori.
Ad oggi l’iscrizione al SISTRI per la Vs azienda sarebbe obbligatoria solo qualora fossero impiegate oltre le 10 unità lavorative annue. Le regole da seguire per la gestione operativa ed amministrativa si trovano nella parte VI del D.Lgs. 152/06 (Testo Unico Ambientale), come detto in premessa, vengono trattate in maniera esaustiva nel Quaderno 4 ANID.

 

 

MUD 2017 ENTRO 30/04/17

Ritengo opportuno ricordare l’adempimento amministrativo in questione da effettuare entro il 30/04/2017 ed OBBLIGATORIO per:

 

1) TUTTI I PRODUTTORI DI RIFIUTI escluse:
– le imprese che producono solo RIFIUTI NON PERICOLOSI del settore servizi, commercio, pubblici esercizi, ecc., del settore artigianato e industria con meno di 10 dipendenti
– i trasportatori in Conto Proprio di soli RIFIUTI NON PERICOLOSI
– le aziende agricole che hanno il loro deposito temporaneo dei rifiuti presso la cooperativa di cui sono soci e conservano i documenti di trasporto di tali rifiuti e quelli di acquisto dei materiali che li hanno originati

 

2) TUTTI I GESTORI DI RIFIUTI (trasportatori, commercianti, recuperatori, smaltitori, ecc…).

 

 

Informativa da scaricare e stampare